I “bunkerini” della Falck
Si può senz’altro affermare che Sesto San Giovanni sia stato il “polo industriale” di Milano e, cosa “curiosa” a dirsi, durante la Seconda Guerra Mondiale è stato solo minimamente interessato dai bombardamenti angloamericani.
La “strada segreta di dentro” del Castello di Milano
La Galleria di Controscarpa del Castello di Milano, denominata da Leonardo da Vinci “strada segreta di dentro” e oggi conosciuta come “Galleria della Ghirlanda”, è un’opera unica al mondo per l’epoca di costruzione, la lunghezza e l’articolazione.
Architetture sotterranee: i Collettori Fognari di Milano
Nei secoli passati i lavori edili hanno messo in luce l’esistenza di opere fognarie antiche, come ad esempio in via Bassano Porrone, dove a circa 6,4 metri di profondità è stato rinvenuto un condotto di mattoni largo 60 cm, alto 90 cm e con la volta a tutto sesto, probabilmente riconducibile all’epoca romana.
Cava d’argilla e armi di bronzo a Milano
Un tempo alla periferia di Milano esistevano numerose cave d’argilla. Una in particolare era stata aperta presso la storca Cascina Ranza, edificio presente agli inizi del XVIII e riportato nel Catasto di Carlo VI (Catasto Teresiano).
Il canale nella città d’acque
Il canale è l’opera idraulica realizzata con lo scavo in superficie e lasciata con sponde e fondo naturali, ma anche rivestita in mattoni, conci e ciottoli.
“le grotte de’ giardini non sieno che imitazioni delle naturali”…
Una particolare descrizione delle grotte naturali ci viene da Ercole Silva ed è stata scritta ai primissimi dell’Ottocento, nell’introdurre la trattazione sulla costruzione delle grotte artificiali nei giardini paesaggistici.
Milano 5 ottobre 1940
Il libro di Maria Antonietta Breda documenta per la prima volta un aspetto quasi completamente sconosciuto del panorama edilizio milanese: i locali sotterranei di proprietà del Comune di Milano adibiti a rifugi antiaerei pubblici nel primo anno della Seconda Guerra Mondiale.
Milan, 5th October 1940. Milan Municipal public air-raid shelters
This study by Maria Antonietta Breda documents for the first time an almost completely unknown aspect of Milan’s underground panorama: the underground spaces belonging to the Municipality of Milan that were used as public air-raid shelters during the early years of the war.
Milano: rifugi antiaerei in via Pitteri
Tre strutture in calcestruzzo di cemento armato alte circa 15 m, con la pianta non perfettamente circolare di circa 8 metri di diametro, si affacciano sulla via Riccardo Pitteri.