Demenzialità coatte a Milano: disastro al Castello

Aprile 10, 2022 Off Di Archeologia del sottosuolo

Milano: nuovo scempio in Piazza Castello

Questo aprile 2022 ci ha scodellato un bel pesce: qualche centinaio di fosse da praticare in Piazza Castello per piantarci alberi.

Innanzitutto un albero, per crescere, ha la necessità di affondare le radici nella terra.

In secondo, ma non secondario luogo, nell’area della piantumazione di terra a sufficienza non ce n’è proprio. E questo, con buona pace di chi tenterà di levare lo scudo a difesa dello scempio, lo si può vedere nelle fotografie che seguono.

Perché non c’è terra a sufficienza? Semplice! Quando agli inizi del XIX secolo sono stati cimati i bastioni, i baluardi e i rivellini della Real Fortezza che circondava il castello medievale, sopra sono stati sì costruiti gli edifici, ma anche le strade.

Pertanto oggi una bella parte della Real fortezza, nonché le opere accessorie della Ghirlanda, il fossato della stessa e altro ancora giacciono sotto la “quota di campagna”.

Ma, badate bene: in Piazza Castello le bastionature stanno solamente sotto qualche palata di ghiaino e quattro dita di asfalto.

E già in passato, come alcuni articoli presenti in questo sito testimoniano, le ruspe improvvidamente utilizzate in Piazza Castello hanno messo in luce interessanti lacerti di opere rinascimentali e d’epoca successiva.

Cos’altro dire?

Si doveva condurre uno scavo archeologico! No una piantumazione!

Attenzione: la “piantumazione” verrà a costare alcuni MILIONI DI EURO.

Non si doveva, pertanto, avvallare il progetto di piantumazione, andando così a sventrare ulteriormente le architetture storiche della città. Che ad oggi non si vuole ancore recuperare come invece si fa in molte città europee con amministrazioni meno cieche.

Qualche somaro venerando ha detto che in quest’area, sotto, non vi era alcunché, ovvero che le opere difensive del passato non c’erano.

Una tavola per tutte: già Luchino del Mayno ha pubblicato nel 1894 il libro “Vicende militari del Castello di Milano dal 1706 al 1848” mettendo, a pagina 47, la “Pianta generale del Castello di Milano” con la Ghirlanda e la Fortezza Reale dotata di sei baluardi e sei rivellini. Sopra si nota chiaramente l’ingombro degli edifici che vanno a fare “da corona” a Piazza Castello.

Bastava documentarsi in una delle tante biblioteche cittadine per evitare di proporre da una parte e accettare dall’altra un progetto tanto “campato per aria”. E tanto dispendioso.

Complimenti a chi scalda la poltrona e null’altro.

Gianluca Padovan

 

 

Sulla “nuova piazza castello” digitare: https://piazzacastellomilano.it

 

Sul Castello di Milano e le opere accessorie (che vogliono demolire!) vedere utilmente alcuni stralci tratti dal libro pubblicato in Inghilterra, ma in lingua italiana:

Castrum Portae Jovis Mediolani. Il Castello Visconteo-Sforzesco di Milano dai disegni di Leonardo da Vinci all’Archeologia del Sottosuolo

9. CASTRUM 9. CASTRUM

Cliccare sulla copertina e sul titolo per maggiori informazioni.

Castrum Portae Jovis Mediolani

 

                     

VEDERE ANCHE:

               Luglio 2021 SPECIALE Sopra e sotto… il Castello di Leonardo