Sotto l’ala dell’aquila bicipite

Gennaio 25, 2021 Off Di Archeologia del sottosuolo

Proseguiamo a pubblicare le notizie sulle nostre indagini metropolitane in un’area urbana situata in prossimità della cerchia dei Navigli.

Siamo in Viale Pasubio.

Un tempo vi erano alcune caserme, una delle quali dell’esercito imperiale austriaco. Quella di cui vi accenniamo, mostrandovi le immagini, era probabilmente destinata anche a reparti di cavalleria. Certamente i successivi lavori di riqualificazione e di restauro hanno cancellato le parti più evidentemente riconducibili all’impianto originario.

I locali sotterranei sono visibilmente in mattoni, con i muri portanti molto spessi. Le volte, assai ampie, sono ad arco ribassato. Nel tempo, purtroppo, il pavimento è stato alzato di almeno due metri. L’ipotesi è che nel corso della ristrutturazione una certa quantità di macerie sia stata stoccata nei sotterranei e successivamente coperta con una gettata di cemento. Sono spariti così molti elementi d’epoca, primi tra tutti i pozzi ordinari. Più di recente sono stati eretti alcuni muri divisori e dovrebbero essere pertinenti all’utilizzo dei sotterranei come rifugio anticrollo, nel corso dell’ultima guerra mondiale.

Facendo mente locale sull’oggi, ci accorgiamo che con tutta probabilità, tra qualche secolo o millennio, quando in loco si eseguiranno degli scavi, magari supportati dall’indagine stratigrafica, si toglieranno dalle tenebre queste vestigia del passato che videro la città sotto il governo dell’Impero Asburgico.

Gianluca Padovan (Ass.ne SCAM – FNCA)