Rifugi antiaerei nelle proprietà dell’Ospedale Maggiore di Milano

Febbraio 2, 2021 Off Di Archeologia del sottosuolo

Consultando l’Archivio Storico della Fondazione «Ca’ Granda» – Ospedale Maggiore Policlinico di Milano in una lettera del 12 marzo 1941 così si legge: «Si ritiene opportuno di inoltrare formale domanda al Comune di Milano – Ufficio Tecnico Protezione Antiaerea – per ottenere la visita di controllo ai ricoveri delle case di civile abitazione, site in Milano, di proprietà Capitaliera». Confrontando i vari elenchi se ne è compilato uno unico, in ordine alfabetico, per potervi indicare i rifugi antiaerei (Archivio Storico della Fondazione «Ca’ Granda» – Ospedale Maggiore Policlinico. Faldoni Case di Residenza 56-57 Prima Parte, cartella n. 855, anno 1941).

Via Boito n. 7;

Via Bramante n. 13;

Via Bramante n. 23 (o 33?);

Via Canonica n. 84;

Via Caracciolo (Cascina Fasana);

Via Castelmorrone n. 5;

Via Conservatorio n. 26;

Via Dante n. 12;

Via Giusti n. 29;

Via Giusti n. 34;

Via Giusti n. 36;

Via S. Gregorio n. 34;

Via S. Gregorio n. 36;

Corso Indipendenza n. 16;

Corso Italia n. 42;

Via Leopardi n. 20;

Via Leopardi n. 22;

Via Menotti n. 16;

Via Mercadante n. 4;

Viale Monte Grappa n. 6;

Viale Monte Grappa n. 6a;

Via Montello n. 6;

Via Monte Santo n. 12;

Via della Moscova n. 62;

Via Mussolini n. 3;

Via Novara n. 2;

Via Osso n. 1;

Via M. Pagano n. 19;

Via Palizzi n. 3;

Via Palizzi n. 24;

Via Perasto n. 5;

Via Poma n. 6;

Via Principe Amedeo n. 3;

Via Principe Umberto n. 10;

Via Ripamonti n. 3a;

Via Rosmini n. 4;

Via Rosmini n. 7;

Via Rovello n. 5;

Via Sarpi n. 7;

Via Sarpi n. 14;

Via Sarpi n. 16;

Via Sarpi n. 16 int.;

Via Sarpi n. 20;

Via Sarpi n. 22;

Via Savona n. 53;

Via S. Sisto n. 5;

Via Tenca n. 29;

Via Tenca n. 31;

Corso Ticinese n. 98-100;

Via Napo Torriani n. 20;

Strada Varesina (Cagnola) n. 2-4-6;

Corso XXVIII Ottobre n. 11;

Via S. Vittore n. 5;

Via S. Vittore n. 7;

Via S. Vittore n. 9;

Corso Vittoria n. 56.

Anche questa può essere una buona base per partire «alla caccia» dei rifugi antiaerei ancora esistenti sotto i nostri piedi. Se confrontate il succitato elenco con le scritte rinvenute in città, ricordando che non sono certamente tutte quelle che ancora esistono sui muri dei caseggiati cittadini, vi renderete conto che l’indagine è appena cominciata.

G.P.