Leonardo da Vinci al Castello di Milano: diciottesima parte

Marzo 9, 2021 Off Di Archeologia del sottosuolo

LE SCALE “MULTIPLE”

Se nella diciassettesima parte abbiamo visto un disegno di Leonardo rappresentante “scale doppie” (Leonardo da Vinci, Codice Atlantico, f. 281 r.-b), in quest’altro disegno si mostra più chiaramente del precedente il sistema di tali doppie scale.

Sotto vi è un’annotazione che recita: «Scale doppie, una per lo castellano, l’altra per i provisionati [soldati mercenari. N.d.A.]» (Leonardo da Vinci, Manoscritto B, f. 68 v.)

In pratica, era sconsigliabile che i mercenari s’incontrassero in spazi relativamente ristretti, faccia a faccia, con il Duca o chi per esso.

Nel prossimo contributo si vedranno anche le “scale elicoidali”, di cui si riporta qui un esempio, sempre disegnato da Leonardo da Vinci.

Come si evince dallo studio “profondo” dell’intera fortezza viscontea-sforzesca, tanto le difese quanto gli accorgimenti militari garantivano la sicurezza da assalti sia esterni sia interni.

Gianluca Padovan (Ass.ne S.C.A.M. – F.N.C.A.)

 

             

 

 

 

Leonardo da Vinci, Manoscritto B, f. 47 r.