ELLISSI & CERCHI: Mantineia

Gennaio 24, 2021 Off Di Archeologia del sottosuolo

Osserviamo il territorio e l’ambiente in cui viviamo.

La città ellittica di Mantineia.

Antica città dell’Arcadia orientale, Mantineia è sorta tra VI e V secolo a. consequenzialmente al sinecismo di cinque villaggi. Alleata di Sparta e poi ad essa avversa, riportò una disastrosa sconfitta nel 418 a., a seguito della quale fu costretta ad atterrare le mura, ricostruite dopo la battaglia di Leuttra avvenuta nel 371 a. Passata attraverso nuove distruzioni e riedificazioni vive una certa ripresa nel corso della dominazione romana sotto l’imperatore Publio Elio Adriano.

Il perimetro urbano, visto attraverso le immagini satellitari, si presenta ellittico e le dimensioni sono di 1.347 x 843 metri circa, prese a filo delle cortine eccettuando il fossato.

Un resoconto del passato, dal particolare sapore che gli studiosi d’un tempo sapevano trasmettere, così c’informa: «Quantunque le mura della città di Mantineia fino ad una certa altezza esistano ancora in uno stato d’assai buona conservazione, nondimeno, a cagione di certi pezzi più rovinati, il numero delle torri, che già le coronavano, vien indicato dai diversi autori in una maniera ben diversa. Delle porte otto se ne distinguono con certezza e sono le seguenti:

I verso SE, conducono a Tegea, con due torri tonde.

II verso E, all’Alesion, con due torri quadrate.

III verso NE, a Melangeia, con due torri tonde.

IV verso N, alla Ptolis, con due torri quadrate.

V verso NNO, ad Orchomenos, con due torri tonde.

VI verso NO, alle paludi, una torre tonda.

VII verso O, a Methydrion, con due torri quadrate.

VIII verso S, s Pallantion, con due torri quadrate.

(…) Il fiume Ophis vicino alla porla tegeatiea accede alla città e vien diramato in due braccia, le quali, dopo aver cinta tutta la città, si riuniscono per sboccare più tardi nelle paludi anzidette» (Annali dell’Instituto di corrispondenza archeologica, Rapporto d’un viaggio fatto nella Grecia nel 1860: A. Corize, A. Michaelis, pp. 1-90, Annali, Volume XXXIII, Tipografia Tiberina, Roma 1861, p. 28).

Segue l’enumerazione con succinta descrizione delle numerose torri a rinforzo della cortina, non tutte conservate, constatando che «II totale, tranne le quindici torri delle porte, ci offrirebbe 93 torri ancora esistenti, 5 quasi certe, e 9, l’esistenza delle quali si può conchiudere soltanto dagli intervalli e di cui una forse era piuttosto una porta» (Ibidem, p. 29).

All’interno delle mura rimangono alcune antiche vestigia, tra cui l’agorà, il teatro e il buleuterio, edificio dove si riuniva il consiglio cittadino della pòlis.

Mantineia si può vedere dall’alto, ad esempio su Google Maps. Ecco le coordinate e buona visione: 37°37’04.1” N – 22°23’33.2” E (Google Maps: 37.617804, 22.392559).

Gianluca Padovan (Ass.ne S.C.A.M. – F.N.C.A.)