ELLISSI & CERCHI: Hatra

Gennaio 24, 2021 Off Di Archeologia del sottosuolo

Osserviamo il territorio e l’ambiente in cui viviamo.

Hatra, città ellittica.

Situata nella parte nord dell’Iraq, la città mesopotamica di Hatra, oggi al-Hadr, è situata a poco più di due chilometri a sud ovest del fiume Tharthar e a poco meno di una cinquantina di chilometri ad ovest del Tigri.

Fondata nel III-II secolo a. dalla dinastia selgiuchide, successivamente è inglobata nei possedimenti Parti. Assediata senza esito dagli imperatori romani Marco Ulpio Traiano e Lucio Pertinace Settimio Severo, passa comunque sotto l’impero romano subendo successivamente nuovi attacchi. Alla metà del III secolo è conquistata da Shahpuhr I, re di Persia; successivamente cade in declino spopolandosi.

Le immagini da satellite mostrano che il perimetro della città è di forma prossima all’ellisse, per quanto non perfettamente regolare. È marcato da una cinta muraria rafforzata da numerose torri sporgenti sul fossato largo mediamente una quarantina di metri e misura circa 2.300 x 1.940 metri, tra torre e torre.

All’interno e quasi centralmente spicca una vasta area, perimetrata da un recinto di circa 442 x 327 metri, dedicata al dio solare Shamash. Sopravvive anche l’impianto urbano esterno, con case a cortile in mattoni crudi.

Nel 1985 la città è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Hatra si può vedere dall’alto, ad esempio su Google Maps. Ecco le coordinate e buona visione: 35°35’18.0” N – 42°43’02.3” E (Google Maps: 35.588334, 42.717306).

Gianluca Padovan (Ass.ne S.C.A.M. – F.N.C.A.)

 

Hatra_Iraq (da Google Maps).