Ricordando Claudio Carnello: Follonica

Settembre 18, 2021 Off Di Archeologia del sottosuolo

Follonica (Grosseto)

Per il Comune di Follonica si sono esplorati e parzialmente rilevati i sotterranei del Forno di San Ferdinando e delle Gore che si sviluppano dal Bottaccio, tutte coperte in tempi relativamente recenti.

A seguito di una prima ricognizione si era stati tratti in inganno a proposito del livello d’inquinamento delle acque innanzitutto per avere individuato una colonia di “gamberetti d’acqua dolce” completamente depigmentati. Solo dopo averne fatto esaminare uno al biospeleologo Domenico Zanon è venuto pienamente a galla il sospetto: l’acqua era tutt’altro che “pulita” e tali gamberetti potevano egregiamente vivere anche in acque luride. Per la cronaca, il “gamberetto-campione” prelevato nella gora principale è riuscito a sopravvivere ai viaggi Follonica-Milano andata e ritorno ed è stato rimesso nel suo sudicio habitat.

Motivo dell’inquinamento?

Le fognature del Comune di Follonica erano state da poco rifatte, ma avevano sbagliato le pendenze: gli scarichi fluivano verso il mare, ma non abbastanza, tant’è che stagnavano e rifluivano. Pertanto si era dovuto rimettere mano ai lavori, apparentemente risolvendo la situazione.

Noi speleo ci siamo perfettamente accorti di come i lavori fossero stati risolti: semplicemente mettendo in comunicazione il ramo fognante con il sistema sotterraneo delle gore. Quando le acque luride erano troppe, non fluendo a dovere, semplicemente scaricavano sotto tutta l’area del Bottaccio, dove esisteva anche la biblioteca.

Il rilievo speditivo della galleria principale è stato condotto da Claudio Carnello e dal sottoscritto, muniti di maschere con filtri per vapori organici. A pag. 210 (Atti del V Convegno Nazionale sulle Cavità Artificiali) vi è la foto di Claudio al di sotto del Bottaccio.

La campagna speleo a Follonica si è conclusa con un risultato parziale e nel tempo restante ci si è impegnati in una divertente battaglia “a tutto campo” con fucili e pistole ad acqua all’interno della vecchia colonia messaci a disposizione dall’Amministrazione.

(Gianluca)