Milano: rifugio in Piazza del Duomo

Dicembre 6, 2020 Off Di Archeologia del sottosuolo

La costruzione del rifugio antiaereo ha inizio nel gennaio 1943: «la «planimetria di scavo», in scala 1:200, prevede una fossa lunga 67,5 m e larga 42 m, per la realizzazione di una struttura che misurerà 61,5×36 m. (Archivio «Secchi Luigi Lorenzo (1924-1991)» del Politecnico di Milano, cartella: «A, 1, Fasc. 10 Brevetto ricovero antiaereo; documenti, disegni e fotografie sul rifugio antibomba di Piazza Duomo (1941 – 1945 maggio 30)»).
Si tratta della prima stazione della metropolitana, da usufruirsi in primo luogo come rifugio ad uso pubblico. Il progetto originario avrebbe dovuto avere una superficie calpestabile di 1190 metri quadrati e una capacità d’accoglienza per 2380 persone, ma la sua superficie viene ridotta per motivi contingenti. Stando alla documentazione era pronto verso la fine del 1943.
Lo si può vedere accedendo all’ATM Point o all’adiacente Biglietteria del Teatro alla Scala. Potrete osservare che attorno a voi vi sono basse e spesse colonne cilindriche: servivano e servono a sostenere la volta costituita dall’apposita soletta di copertura in calcestruzzo di cemento armato a prova di bomba, spessa 2,5 metri. In pratica siete dentro il rifugio antiaereo pubblico più grande costruitosi a Milano nel corso dell’ultima guerra mondiale.