Leonardo da Vinci al Castello di Milano: quarta parte

Marzo 8, 2021 Off Di Archeologia del sottosuolo

RAFFIGURAZIONI DI MILANO

Leonardo da Vinci lavora a Milano tra il 1482 e il 1499, anno in cui la città è conquistata dalle truppe del re di Francia Luigi XII, guidate da Gian Giacomo Trivulzio.

Ritornerà per un breve periodo, nel 1506, richiesto da Luigi XII e ricoprirà l’incarico di consigliere e progettista di Carlo d’Amboise. Riguardanti il lavoro svolto nella capitale dell’antica Longobardia, ovvero la Lombardia, il Maestro ha lasciato pitture, affreschi e numerosi schizzi, disegni e progetti, alcuni dei quali realizzati, oggi raccolti e custoditi nei vari Codici sparsi per il mondo.

Ci ha inoltre lasciato alcune raffigurazioni di Milano e la più conosciuta è in pianta e in prospetto, dove si vede la città composta da due figure prossime al cerchio, concentriche.

Per alcuni studiosi il disegno è stato eseguito nel 1497, per altri nei primi anni del XVI secolo. Pantaleo Di Marzo così riporta: «Pianta e prospetto di Milano in orizzontale nel disegno di Leonardo da Vinci eseguito nel 1497. Biblioteca Ambrosiana – cod. Atlantico» (Pantaleo Di Marzo -a cura di-, Milano piante topografiche nel tempo, Tipolitografia Signum, Milano 1997, p. 21); In altro testo: «Pianta schematica di Milano, ca. 1508-1510. Penna e inchiostro, 285×210 mm Milano, Biblioteca Ambrosiana Codice Atlantico, ff. 199v/73v/a» (Frank Zöllner, Leonardo da Vinci 1452 – 1519, Taschen, Cina 2009, p. 549).

Amelio Fara così osserva: «si percepisce una sistemazione urbanistica periferica ideata da Leonardo nella Milano di Lodovico il Moro. Si tratta di un disegno che descrive l’impianto della città, percorsa da due fossati acquei concentrici, e da strade e canali radiali di raccordo. La zona interessata è caratterizzata da una piazza ubicata a cavaliere di uno di quei raccordi radiali fra i due fossati, creando incroci doppi ortogonali di strade. E le strade di maggior significato urbanistico sono quelle trasversali che smistano il traffico difensivo alle fronti laterali» (Amelio Fara -a cura di-, Leonardo a Piombino. L’idea della città moderna tra Quattro e Cinquecento, Leo S. Olschki Editore, Firenze 1999, pp. 10-11).

Gianluca Padovan (Ass.ne S.C.A.M. – F.N.C.A.)

 

Pianta e prospetto della Città di Milano con indicazione delle porte urbane (Leonardo da Vinci, Codice Atlantico, f. 73 v.).