Nelle profondità del Castrum

Febbraio 1, 2021 Off Di Archeologia del sottosuolo

Ogni qualvolta scendiamo nei più profondi recessi del Castello di Milano aggiungiamo un tassello, seppure piccolo, a quanto noi s’era scoperto, documentato e compreso in precedenza.

Passo dopo passo un particolare nuovo va a rafforzare la consapevolezza che al di sotto del noto vi siano altri chilometri di opere che attendono d’essere ripercorse.

Il dettaglio della planimetria redatta dall’Ass.ne S.C.A.M. mostra un ambiente destinato alla difesa dello spazio “verso la campagna”, composto da una casamatta rimaneggiata nel tempo e sotto cui è stato fatto correre un condotto idraulico.

Oggi abbiamo la certezza che inferiormente, quindi alla plausibile quota di 113 metri s.l.m., vi sia un altro sistema di ambienti, verosimilmente quattrocenteschi.

Ora non rimane che guardare… dietro quella porta!

… sempre che qualcheduno non abbia sfondato il tutto con la perforatrice!

G.P.